Monday, November 06, 2006

Quello che contava

Tutti camminavano affrettati. Come tutti i giorni lavorativi in quella Metropoli la gente non aveva un minuto da perdere.

Era una città affollata. Orientali, creoli, messicani, negri, tedeschi, non uno che sembrasse realmente appartenere a quelle strade asfaltate, a quelle mura di cemento, a quelle vetrate che non facevano che riflettere volti diversi.

Dipendenti ovunque: ognuno con la sua ventiquattr'ore, i suoi occhialini da sole, il suo abito nero. Postini occupati a portare fax, raccomandate, pacchi. Camerieri stracolmi di ordinazioni sui loro vassoi che entravano e uscivano dai grattacieli, portando con sé colazioni di lavoro ancora calde.
Un lunedì come altri, in quel formicaio brulicante di lavoro.

E intanto lui, all'ultimo piano del suo grattacielo, contava. Un lungo abito bianco, i morbidi capelli scuri un po' arruffati, gli occhi che si lanciavano giù dal terrazzo intenti a guardare la massa quasi indistinta di persone.
Lui stava lì e li seguiva con lo sguardo, li seguiva tutti, non se ne lasciava scappare uno, e li contava, li contava uno per uno, uno dopo l'altro...

Here comes the Light

16 Comments:

Blogger Henry said...

l'uomo che contava...mi chiedo se abbia smesso...

8:29 PM  
Anonymous Anonymous said...

... o in preda al delirio di onnipotenza sia caduto nella tentazione di sputare su qualche malcapitato...

nana'

12:40 AM  
Blogger caino said...

Che poi quello sarebbe un grattacielo?! Guardi, quello che conta sarà il portinaio, sa...

1:35 PM  
Blogger Jacko83 said...

mm direi che "negri" è un po' offensivo come termine.
Hai mai letto sull'header del mio blog?
Io contavo...

11:22 AM  
Anonymous Anonymous said...

Vabbhe dai Jacko è anche vero che l'offesa razziale si trova sopratutto nel contesto, modalità e consapevoleza di una persona nel volere offendere ...

Cmq si se nn altro il termine in questione è decisamente cacofonico ...

nana'

1:01 PM  
Blogger andrea said...

Ehm le razze non esistono, quindi anche il termine "razza" parlando delle persone di colore è sbagliato, xché implica una questione di geni che di fatto non esiste. Le razze sono quelle dei cani, il genere umano è uno solo.

cmq quale header? uh?

7:32 PM  
Blogger Jacko83 said...

fatto sta che negri è un termine dispregiativo.
razza o genere che sia. Punto.

12:10 AM  
Blogger andrea said...

bah questa mi sembra pura polemica. L'ho scritto xché mi andava, e cmq vallo a dire agli stessi "uomini di colore" che a new york si chiamano NIGGA abitualmente...

3:00 AM  
Anonymous Anonymous said...

Ciao Andrea sn la Vale, ex compagna di classe di Matia che c'era al boowling..volevo farti i complimenti per le foto..siccome sn appassionata ho sbirciato sul tuo blog!salutami Matia...ciao ciao Valecocca

8:31 PM  
Blogger andrea said...

ciao coccaaaaaaaaa!!! :D certoche te lo saluto! Spero seguirai ancora le mie foto ^__^ ci vediamo presto!

10:04 AM  
Anonymous Anonymous said...

oooo che belle foto! complimenti!!!

6:49 PM  
Blogger Andrea Miceli Rovito said...

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8:05 PM  
Anonymous Anonymous said...

Non pensavo di trovare una diatriba del genere...ti dirò inoltre che non è stata quella parola a catturarmi, ma l'immagine che hai creato. Rain man divino. Entità metropolita. E se avesse le ali? Mi fai pensare...ed è bene.

8:07 PM  
Anonymous Anonymous said...

..e quanti erano?

:-/

7:32 PM  
Blogger andrea said...

:-)

Quanti? uh non lo so chiedetelo al saggio del balcone @_@

9:48 AM  
Anonymous Anonymous said...

La ringrazio per Blog intiresny

3:41 PM  

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